Chi siamo
La nostra storia racconta la nostra vita e il nostro modo di vedere il mondo attraverso il profumo.
Attraversa vite e mondi.
La nostra storia è legata al viaggio, lo abbiamo fatto fin dall’inizio del nostro cammino, viaggiare per conoscere, viaggiare per incontrare l’altro e carpire le diverse sfumature olfattive del mondo, ma anche di vita e di pensiero.
La nostra storia è legata alla poesia, la parola prima della molecola e il racconto come corpo del profumo.
Crediamo che un profumo debba prima di ogni cosa raccontare una storia, un’emozione.
La nostra storia è legata alla natura, sorgente di ogni nostra creazione, legame e radicamento con la terra.
La nostra storia è legata alla ricerca interiore, per capire se stessi e la propria natura.
La nostra storia è legata alla memoria, che ha radici lontane nel mio cammino.
La collezione Meo Fusciuni vuole raccontare un cammino, vogliamo dare un profumo all’emozione.
Meo Fusciuni è un progetto di profumeria artistica nato nel 2010, dal profumiere Giuseppe Imprezzabile e dalla direzione artistica di Federica Castellani.
Poetica dell'olfatto
Sono nato in un’isola ricca di contrasti, culla della mia infanzia.
Ho trascorso la giovinezza lontano dalla mia terra, tra le colline silenziose dell’anima, in luoghi della poesia naturale. Ho scoperto la chimica e poi la pianta, ho ritrovato in essa le mie radici di profumiere. Ho iniziato un lungo viaggio, nella ricerca continua dell’odore come memoria olfattiva, del profumo come senso della vita.
Ogni mia creazione è un frammento della mia vita, ogni profumo della collezione viene ricercato e creato con anima e cuore in ogni suo dettaglio.
Il cammino di un profumiere può avere tantissime sfumature e ognuno vive il proprio lavoro, il proprio destino, come se fosse l’unico che abbia un senso seguire.
Ho sempre usato per il mio lavoro e nei miei studi, la parola ricerca, perché è nel ricercare quotidiano che la vita di un naso trova il suo senso, il suo traguardo.
La sensibilità olfattiva è quella che distingue le mie creazioni da quelle di un altro, è il terreno su cui ho costruito il mio lavoro d’oggi, è qualcosa di materico ed etereo allo stesso tempo: materico perché è fatto d’esperienza nella scelta delle migliori materie prime e nella costruzione del perfetto accordo: esercizio, studio e metodo; etereo perché è la vita di ognuno di noi che si racconta diversamente, nel mio caso attraverso il viaggio, la poesia, la natura, la musica, l’arte.
Legami eterei che infine portano al profumo qualcosa che io chiamo memoria olfattiva della vita. Un punto finale, in cui si raggiunge un equilibrio alchemico tra la parte materica di questo lavoro che è la chimica e la poesia della vita, che è la sua componente spirituale.
Giuseppe Imprezzabile, Profumiere.
L'emozione ritrovata
Ho provato a capire cosa fosse quel suono, quel lento tintinnio che percepivo. Lo sguardo assorto in un solo punto, i suoi occhi e i movimenti impercettibili del suo naso, così anonimo. Il tempo passava e lo stato delle cose perdeva ogni dimensione del presente, vagava nel nulla; le sue mani sugli oggetti, la memoria orfana ancora. Io sapevo, volevo parlare, ma non potevo, non ero più il padre di quel momento, né il faro di nessun buio; ma solo un osservatore distante, anni luce dal suo presente. Ricordo ancora quel momento, in cui decisi di chiamare quell’oggetto con un odore e non con un nome. Chiudeva gli occhi, come a ricercare in un buco nero mentale un appiglio, un sentiero luminoso, una piccola memoria a cui sorridere. Ho aspettato ore, ho aspettato di vedere quella lacrima scendere nel suo viso, la purezza assoluta, l’emozione ritrovata nella memoria di quell’odore.
Dopo tanti anni ad osservare lo sguardo degli altri perso nel sentire, ho capito cosa fosse quel tintinnio, quel lento meccanismo che regola l’emozione, il lento cadere di tutti i muri che circondano il nostro vivere, è il nostro passato, che ritorna, che bussa alla nostra memoria. Adesso tutto appariva a noi due, potevamo ora sfiorare quel momento, mi sembrava purezza.
Ascolta.
In un punto qualsiasi del nostro cammino
il profumo racconta una storia